Giulia Rina
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Julie Reiner è una figura distinta nel settore dei cocktail, celebrata per il suo approccio innovativo alla mixologia e per il suo ruolo nel rivitalizzare la scena dei bar di New York City. Nata e cresciuta alle Hawaii, la precoce esposizione di Reiner a ingredienti freschi e tropicali ha influenzato profondamente la sua filosofia dei cocktail, sottolineando l'uso di componenti stagionali di alta qualità.
Inizio della carriera e trasferimento a New York
Reiner ha iniziato la sua carriera da barista a San Francisco, dove ha affinato le sue abilità e sviluppato una passione per la creazione di cocktail unici. Nel 1998 si è trasferita a New York City, un trasferimento che avrebbe segnato l'inizio del suo impatto significativo sulla cultura dei cocktail della città. Inizialmente ha lavorato al C3, un bar nel Washington Square Hotel, dove i suoi drink innovativi hanno attirato l'attenzione e hanno gettato le basi per le sue future iniziative.
Stabilimenti pionieristici
Nel 2003, Reiner ha co-fondato il Flatiron Lounge, un bar che ha avuto un ruolo fondamentale nella rinascita dei cocktail classici a New York City. Il locale era rinomato per la sua atmosfera Art Déco e un menù che rendeva omaggio ai cocktail d'epoca, stabilendo un nuovo standard per la scena dei bar della città. Dopo questo successo, ha collaborato con Audrey Saunders per aprire il Pegu Club nel 2005, consolidando ulteriormente la sua influenza nel settore.
Le iniziative di Reiner sono proseguite con l'apertura del Clover Club a Brooklyn nel 2008, un bar che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Best American Cocktail Bar ai Tales of the Cocktail Spirited Awards nel 2013. Nel 2015, ha collaborato con Ivy Mix per lanciare Leyenda, un cocktail bar pan-latino che celebra gli spiriti e i sapori dell'America Latina.
Mentoring e Advocacy
Oltre ai suoi locali, Reiner è riconosciuta per il suo ruolo di mentore e sostenitore all'interno della comunità dei barman. Ha avuto un ruolo determinante nella formazione e nel supporto di molte bariste, promuovendo la diversità e l'inclusione nel settore. I suoi sforzi hanno ispirato una nuova generazione di mixologist e hanno contribuito a una cultura dei cocktail più inclusiva.
Pubblicazioni e media
Nel 2015, Reiner ha scritto "The Craft Cocktail Party: Delicious Drinks for Every Occasion", un libro che offre spunti per creare cocktail eccezionali a casa. La sua competenza è stata presentata in varie pubblicazioni, tra cui The New York Times, Food & Wine e Imbibe Magazine. Inoltre, è apparsa in programmi televisivi, condividendo la sua conoscenza e passione per la mixology con un pubblico più vasto.
Sforzi recenti
Nel 2020, Reiner ha co-lanciato Social Hour Cocktails, una linea di cocktail in lattina che porta bevande di qualità da bar ai consumatori a casa. Questa iniziativa riflette il suo impegno per l'innovazione e l'adattamento alle mutevoli tendenze del mercato. Nel 2022, ha ricevuto l'Helen David Lifetime Achievement Award dalla Tales of the Cocktail Foundation, che riconosce i suoi significativi contributi al settore.
Eredità e impatto
La carriera di Julie Reiner è caratterizzata da una dedizione alla qualità, all'innovazione e al mentoring. La sua influenza si estende oltre i suoi locali, plasmando la cultura dei cocktail a New York City e ispirando i baristi di tutto il mondo. Attraverso il suo lavoro, ha elevato l'arte della mixologia e continua a essere una figura di spicco nel settore.
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